Per cantare è meglio respirare dal naso o dalla bocca?

Tutti sappiamo che la respirazione è composta da due fasi, quella inspiratoria (la presa d’aria) e quella espiratoria (il rilascio dell’aria). Nel canto è ovvio che la fase espiratoria debba avvenire tramite la bocca, per poter articolare le parole, ma è meglio prendere aria dal naso o dalla bocca? Per rispondere a questa domanda occorre innanzitutto distinguere la respirazione “normale” da quella per il canto.

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È meglio respirare dal naso o dalla bocca per cantare? | Lezioni di Canto Milano

Per la respirazione normale è meglio usare il naso

A costo di passare per il Capitan Ovvio della situazione, se abbiamo un naso c’è sicuramente un motivo (oltre a quello della GIF qui sotto 😂).

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Inspirare dal naso è importantissimo per filtrare l’aria, che poi arriverà ai polmoni, dalle impurità, oltre a riscaldarla e umidificarla. Inoltre, inspirare sempre dalla bocca avrebbe l’effetto negativo di seccare le mucose interne.

Quindi è chiaro che per la respirazione “normale”, non strettamente legata all’emissione vocale, sia meglio inspirare dal naso.

Ma per cantare, invece, è meglio prendere aria dal naso o dalla bocca?

Nel cantato, così come quando parliamo, le cose cambiano. Il fattore determinante è il tempo che abbiamo a disposizione tra una frase e l’altra, che non sempre è sufficiente per una piena inspirazione dal naso.

La presa d’aria dal naso è infatti molto più lenta rispetto a quella che avviene per via orale: nell’unità di tempo, la quantità d’aria inspirabile per via nasale è circa un terzo rispetto a quella che possiamo prendere usando la bocca. Ecco perché usare sempre il naso ci costringerebbe a pause respiratorie più lunghe e all’impossibilità di rifornirci di aria nei casi in cui tra una frase e l’altra ci sia una pausa velocissima.

Qual è dunque la risposta? È meglio respirare dal naso o dalla bocca per cantare?

Per il canto è consigliabile rifornirsi d’aria per via nasale ogni qualvolta ci sia il tempo necessario per una inspirazione più lenta, come all’inizio del brano, durante eventuali stacchi strumentali oppure nel caso di frasi separate da pause medio-lunghe.

Quando però le frasi sono separate da pause molto brevi, durante le quali sarebbe impossibile effettuare un pieno rifornimento d’aria tramite il naso, è consigliabile prendere aria dalla bocca.

Se hai paura che respirare dalla bocca possa far male alla tua voce, ti rassicuro: l’importante è che tu continui a respirare dal naso per la maggior parte della tua giornata, quando non stai cantando o parlando. Inspirare dalla bocca per la fase di studio o durante un’esibizione non comprometterà le tue vie aree, anche perché ti troverai con tutta probabilità in un ambiente “normale” (non una pista da sci con temperature molto rigide o una soffitta piena di polvere).

Inoltre inspirare in maniera rapida e profonda attraverso la bocca, abbassando la base della lingua, aiuta a trovare la giusta risonanza e l’appoggio del suono.

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